Covid
Il COVID-19 ha avuto inevitabili ripercussioni sulla salute mentale incrementando la prevalenza di ansia, depressione, insonnia e PTSD.
La quarantena, l’isolamento, il clima di incertezza e allarmismo, la successiva ripresa e le informazioni ambivalenti hanno favorito lo sviluppo di psicopatologia.
Servirà ora un progressivo adattamento nella nostra mentalità e nel nostro senso di sicurezza e benessere.
Per qualcuno ci vorrà un po’ in più per accettare l’idea che con misure di sanità pubblica e distanziamento sociale possiamo stare in spazi pubblici senza paura.
Sarà necessario con il tempo, la progressiva esposizione e l’esperienza sviluppare maggiore fiducia e strumenti cognitivi per limitare le ansie, gli stress e le paure e affrontare il ritorno ad un graduale quotidianità con crescente serenità.
Per le persone più in difficoltà in questa fase tre sarà bene adottare un approccio graduale per rientrare nel mondo esterno.
In caso le difficoltà nel vivere questo momento delicato fossero di particolare rilevanza, è bene parlarne con il medico di medicina generale oppure fare riferimento ad uno dei tanti servizi di supporto psicologico.