Le Fobie Specifiche, sono paure esagerate rispetto all’entità del pericolo.
Sono tra le condizioni psicopatologiche più comunemente riscontrabili nella popolazione generale. Infatti circa l’8% della popolazione presenta fobie specifiche tuttavia di questi solo 1% necessita di cure.
Le fobie specifiche sono una forma patologica di paura.
La paura è un’emozione fisiologica indispensabile per affrontare uno stimolo la cui natura è quella di essere uno stimolo potenzialmente pericoloso.
La paura è accompagnata da una complessa rete di correlati fisiologici essi stessi funzionali, poiché predispongono l’organismo a due possibili reazioni: la fuga dall’oggetto pericoloso (per es: la preda fugge dal predatore) o l’attacco.
Nel momento in cui la paura conduce a comportamenti di evitamento in grado di influenzare negativamente la qualità di vita assume un rilievo patologico. Parliamo per l’appunto di fobia.
La fobia è quindi la paura di un “oggetto” innocuo ed evitabile.
Fobie specifiche; caratteristiche psicopatologiche della
- La sproporzione della paura nei confronti della situazione da affrontare
- La natura invasiva di queste paure
- L’ineliminabilità della paura anche con argomentazioni razionali
- La consapevolezza della irragionevolezza o per lo meno della esagerazione insita in queste paure
Fobie specifiche, ansia anticipatoria e evitamento
Un pò come accade nell’attacco di panico anche nelle fobie specifiche l’elemento psicopatologico caratterizzante è rappresentato dall’ansia anticipatoria, cioè dallo stato emotivo di attesa del danno.
Questo stato di ansia anticipatoria induce lo sviluppo di un disagio psico-fisico soggettivo che a sua volta conduce il soggetto a mettere in atto una serie di comportamenti protettivi verso questa attivazione sgradevole.
L’esito ultimo sono le condotte di evitamento, il soggetto per non provare ansia inzierà ad evitare tutte le situazioni che possano in qualche modo esporlo al rischio di entrare in contatto con l’oggetto della fobia.
L’oggetto fobico viene quindi combattuto non tanto per il pericolo costituito dall’oggetto stesso quanto per il pericolo costituito dalle sensazioni di malessere da lui indotte.
Pertanto, abbiamo una paura patologica associata ad una condotta di evitamento la cui unica funzione è quella di attenuare l’ansia anticipatoria..
Ansia anticipatoria e condotte di evitamento se non adeguatamente affrontate possono divenire rapidamente ingravescenti e compromettere la qualità di vita.
Causa delle fobie
Fobie traumatiche
Originano dall’esposizione ad un evento con valenza spaventosa; per esempio, un soggetto morso da un cane, sviluppa in seguito la fobia dei cani.
In tal caso lo sviluppo della fobia deriva dal fatto che l’esperienza iniziale facilita la sopravvalutazione della probabilità dell’evento temuto da parte del soggetto fobico.
Fobie di fissazione
Derivano da fobie tipiche dell’infanzia che normalmente vengono superate nelle successive fasi evolutive, ma che i soggetti fobici invece non riescono a superare.
Le fobie di fissazione possono essere associate ad uno stile educativo improntato al rinforzo di tali comportamenti fobici da parte dei genitori.
Tipi comuni di fobie specifiche
- Fobie di animali: sono le fobie specifiche più comuni. Spesso è temuto un animale che nel corso dello sviluppo filogenetico, ha rappresentato una reale fonte di pericolo come ragni, insetti, topi, serpenti. Questo tipo di fobie determina una spiccata reazione simpatica
- Fobie dell’ambiente naturale: paura di temporali, altezza, acqua. Sono spesso legate all’attivazione del sistema posturale dell’equilibrio
- Fobie situazionali: comportano la paura di situazioni specifiche, come volare, andare in macchina o sui mezzi pubblici, guidare, attraversare ponti o tunnel o trovarsi in un luogo chiuso, come un ascensore
- Fobie di sangue-iniezioni-ferite: comportano la paura di essere feriti, di vedere sangue o di procedure mediche invasive, come esami del sangue o iniezioni. Spesso causano svenimenti
- Altro tipo: includono la paura di cadere, la paura di suoni forti e la paura di personaggi in costume, come i pagliacci etc. L’elenco delle fobie specifiche è lunghissimo e in continuo aggiornamento.
Trattamento delle fobie specifiche
Per quanto riguarda il trattamento va sottolineato che la fobia semplice necessita di un trattamento soltanto nel caso induca una limitazione del funzionamento globale ed il trattamento consigliato è rappresentato dalla terapia comportamentale che comporta l’esposizione graduale alle situazioni-stimolo oggetto della fobia.
In alcuni casi, si può impostare una terapia psicofarmacologica con antidepressive SSRI e ansiolitici associata alla terapia cognitivo comportamentale.
Laddove la sintomatologia dovesse iniziare a interferire con la quotidianità è bene consultare il medico di medicina generale o uno specialista psichiatra. Con la giusta terapia si ha spesso un gran beneficio fino alla scomparsa dei sintomi.
Contattaci per eventuali dubbi o domande, per una valutazione testale gratuita specifica per gli attacchi di
Contents