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Disturbo evitante di personalità

Disturbo evitante di personalità: come si riconosce?

Il disturbo di personalità evitante è una condizione psicologica in cui una persona mostra un modello persistente di evitamento delle situazioni sociali e delle interazioni interpersonali. Questo comportamento è spesso guidato da una paura intensa di essere giudicati negativamente, rifiutati o criticati dagli altri. Le persone con questo disturbo possono sperimentare una notevole ansia nelle situazioni sociali e tendono a ritirarsi o ad evitare attività che coinvolgono contatti con gli altri. Questo disturbo può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e sulle relazioni della persona.

In questo articolo approfondiremo meglio alcuni aspetti del disturbo evitante di personalità, evidenziando le sue peculiarità e cercando di comprendere come riconoscerlo e come curarlo.

 

Indice:

  • Che cos’è il disturbo di personalità evitante?
  • Quali sono i sintomi del disturbo di personalità evitante?
  • Come si comporta una persona con disturbo evitante?
  • Come capire se una persona soffre di disturbo evitante di personalità?
  • Come si cura il disturbo evitante?

 

Che cos’è il disturbo di personalità evitante?

Il disturbo di personalità evitante fa parte dei disturbi di personalità ed influisce profondamente sul comportamento e la vita quotidiana di chi ne è affetto. Come detto il disturbo evitante di personalità è caratterizzato da un modello pervasivo e persistente di evitamento delle situazioni sociali e delle interazioni interpersonali. tipicamente sostenuto da una paura intensa e cronica di essere giudicate negativamente, respinte o criticate dagli altri.

Questo timore profondo può portare le persone con disturbo evitante di personalità a evitare situazioni sociali come feste, riunioni di lavoro, incontri romantici o attività di gruppo, anche quando queste situazioni potrebbero essere piacevoli o vantaggiose per loro. La tendenza all’isolamento sociale può diventare così pervasiva da ostacolare la formazione di amicizie significative e relazioni interpersonali stabili.

Secondo le stime, questo disturbo risulta essere abbastanza comune, e a soffrirne potrebbe essere circa 1-10% della popolazione.

 

Quali sono i sintomi del disturbo di personalità evitante?

Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM 5) è uno strumento di riferimento per i professionisti della salute mentale per la diagnosi dei disturbi mentali. Ecco i sintomi del disturbo evitante di personalità secondo il DSM-5

A. Un modello pervasivo di disagio e ritiro sociale, sensibilità al giudizio negativo e timore di essere respinti che inizia nell’età giovane-adulta ed è presente in vari contesti, come indicato da almeno quattro dei seguenti:

  • Evita l’attività lavorativa che comporta un significativo contatto interpersonale a causa della paura di critica, disapprovazione o rifiuto.
  • È riluttante a impegnarsi in attività interpersonali a meno che non sia sicuro di piacere.
  • Mostra riserve relazionali iniziali a causa della paura di essere rifiutato o critico.
  • Preoccupazione immotivata per la possibile critica o rifiuto nelle relazioni sociali.
  • Ha paura di essere imbarazzato o umiliato in situazioni sociali.
  • Evita attività sociali o lavorative che comportano interazioni significative a causa della paura di critica, disapprovazione o rifiuto.
  • È riservato anche con persone a cui è vicino a causa della paura di essere umiliato o rifiutato.
  • Mostra il disagio in situazioni interpersonali a causa della sensazione di inadeguatezza

B. Gli evitamenti, la sensibilità e il ritiro interpersonale non sono limitati a caratteristiche sintomatiche di altri disturbi mentali come la Schizofrenia, il Disturbo Schizoaffettivo, il Disturbo Depressivo Maggiore o il Disturbo della Personalità Narcisistica.

È importante notare che il DSM-5 è uno strumento diagnostico utilizzato da professionisti della salute mentale e che la diagnosi del disturbo evitante di personalità deve essere fatta da un clinico qualificato sulla base di una valutazione completa del funzionamento della persona. Se ritieni di poter avere il disturbo evitante o hai domande sulla tua salute mentale, è consigliabile consultare un professionista della salute mentale per una valutazione accurata e un eventuale trattamento.

 

Come si comporta una persona con disturbo evitante?

Una persona con disturbo evitante di personalità si comporta in modi che riflettono le caratteristiche specifiche di questo disturbo. Ecco alcuni dei tipici comportamenti del disturbo evitante di personalità:

  • Evitamento sociale: la persona evita situazioni sociali o interazioni con gli altri, specialmente quelle che coinvolgono nuove persone o gruppi
  • Timidezza e ansia sociale: le persone con questo disturbo spesso sperimentano una forte ansia nelle situazioni sociali: possono sentirsi inadeguate, timide o preoccupate di essere giudicate o criticate dagli altri.
  • Paura del rifiuto: questa paura può portare la persona a evitare qualsiasi situazione in cui potrebbe essere esposta a tale giudizio.
  • Sensibilità alle critiche: le persone con personalità evitante possono reagire in modo eccessivo alle critiche, che possono scatenare ansia, vergogna o rabbia.
  • Dipendenza da figure di supporto: alcune persone con disturbo evitante possono cercare costantemente l’approvazione e il supporto dagli altri. Possono essere dipendenti da figure di riferimento per prendere decisioni o affrontare situazioni difficili.
  • Difficoltà nelle relazioni interpersonali: il comportamento evitante può ostacolare la formazione e il mantenimento di relazioni amicali e sentimentali. 
  • Bassa autostima: spesso, le persone con disturbo evitante di personalità hanno una bassa autostima e una percezione di sé negativa. 

È importante notare che i sintomi e i comportamenti possono variare da persona a persona e che il disturbo evitante può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e sul benessere emotivo della persona. 

 

Come capire se una persona soffre di disturbo evitante?

Riconoscere se una persona soffre di disturbo evitante di personalità può essere complesso e richiede una valutazione da parte di un professionista della salute mentale. Tuttavia, ci sono alcune indicazioni e segnali che potrebbero suggerire la presenza del disturbo. Ecco alcuni passi che possono aiutarti a capire se una persona potrebbe soffrire di disturbo evitante di personalità:

  • Osserva i modelli comportamentali: presta attenzione ai modelli di comportamento della persona nel corso del tempo: cerca segni di evitamento sociale significativo, ansia nelle situazioni sociali, ritiro o isolamento sociale, eccessiva preoccupazione per il giudizio degli altri e sensibilità alle critiche.
  • Ascolta le loro preoccupazioni: parla con la persona e cerca di capire le sue preoccupazioni riguardo alle interazioni sociali, alle relazioni o alle situazioni che evita. Le persone con disturbo evitante di personalità potrebbero esprimere una paura intensa di essere rifiutate o giudicate negativamente.
  • Riconosci i cambiamenti di comportamento: nota se la persona ha iniziato a evitare o ritirarsi da situazioni sociali o lavorative che una volta affrontava senza problemi. Questi cambiamenti significativi nei comportamenti sociali potrebbero essere un segnale.
  • Osserva l’impatto sulla vita quotidiana: valuta se questi comportamenti stanno avendo un impatto significativo sulla vita quotidiana, sul lavoro o sulle relazioni interpersonali della persona.
  • Chiedi l’aiuto di un professionista: se hai preoccupazioni serie riguardo al benessere di qualcuno o sospetti che possa soffrire di un disturbo di personalità, è importante consultare un professionista della salute mentale. Solo un professionista esperto può condurre una valutazione accurata e formulare una diagnosi appropriata.

La diagnosi del disturbo evitante di personalità richiede una valutazione completa della storia clinica della persona, dei sintomi attuali e del funzionamento. Una volta identificato il disturbo, il trattamento può includere terapie psicologiche per aiutare la persona a gestire i sintomi e a migliorare la qualità della vita sociale ed emotiva.

 

Come si cura il disturbo evitante?

Il trattamento del disturbo evitante di personalità di solito coinvolge l’uso di terapie psicologiche, poiché non esiste una cura farmacologica specifica per questo disturbo. Due delle terapie più comunemente utilizzate per trattare il disturbo evitante di personalità sono la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia di gruppo. Ecco come queste terapie possono essere utilizzate nel trattamento del disturbo evitante di personalità:

Terapia cognitivo comportamentale (CBT):

  • Identificazione dei pensieri negativi e disfunzionali: la CBT aiuta la persona a identificare i pensieri automatici negativi che contribuiscono all’ansia sociale e all’evitamento.
  • Ristrutturazione cognitiva: una volta identificati i pensieri negativi, la persona impara a sfidare e a ristrutturare queste credenze in modo più realistico e positivo.
  • Abilità sociali: la CBT può includere l’addestramento alle abilità sociali, che aiuta la persona a sviluppare competenze interpersonali e a gestire l’ansia sociale in situazioni sociali.

Terapia di gruppo:

  • La terapia di gruppo offre l’opportunità di praticare le abilità sociali in un ambiente strutturato e di ricevere feedback dagli altri partecipanti.
  • Essere parte di un gruppo può aiutare le persone con disturbo evitante di personalità a superare la paura delle relazioni sociali e a sviluppare un senso di appartenenza e accettazione.

Altri approcci terapeutici che possono essere utili includono la terapia psicodinamica e la terapia interpersonale. La scelta della terapia dipenderà dalle esigenze individuali della persona e dalla valutazione del terapeuta.

È importante notare che il trattamento del disturbo evitante di personalità può richiedere tempo e impegno da parte del paziente. Inoltre, è essenziale coinvolgere un professionista della salute mentale esperto nella valutazione e trattamento del disturbo evitante di personalità. Il terapeuta sarà in grado di personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche della persona e monitorare i progressi nel corso del tempo.

Speriamo con questo articolo di avervi chiarito meglio cos’è il disturbo evitante di personalità. Non esitare a contattarci per prenotare una consulenza per il disturbo evitante o altre condizioni  con uno psicologo a Milano.

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