Nell’ambito della salute mentale e della psicologia, il disturbo dipendente di personalità rappresenta una sfida complessa e delicata. Essendo caratterizzato da una dipendenza emotiva e un bisogno eccessivo di essere supportati, questo disturbo può influenzare profondamente la vita di chi ne è affetto e delle persone che lo circondano, in particolare del partner.
In questo articolo, esploreremo il disturbo dipendente di personalità, analizzando le sue caratteristiche distintive e i comportamenti tipici che manifesta una persona che ne soffre. Inoltre, analizzeremo le similitudini e le differenze con la dipendenza affettiva, un altro concetto legato alla dipendenza emotiva nelle relazioni interpersonali. Approfondiremo poi l’importanza di un supporto adeguato a favorire il benessere emotivo e la crescita personale delle persone coinvolte.
Che cos’è il disturbo dipendente di personalità?
Il disturbo di personalità dipendente è una condizione psichiatrica inclusa nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5). Si tratta di uno dei disturbi di personalità (vai al link per approfondire i più comuni) caratterizzato da un bisogno eccessivo di essere supportati, curati e accuditi da altre persone, a tal punto da compromettere la propria autonomia e capacità di prendere decisioni indipendenti.
Le persone con disturbo di personalità dipendente spesso si sentono insicure e incapaci di prendere decisioni senza il sostegno o l’approvazione degli altri. Dipendono fortemente dalle relazioni interpersonali, temendo di essere abbandonati o lasciati soli. Possono inoltre avere difficoltà ad esprimere disaccordo con gli altri e di conseguenza assumere atteggiamenti passivi o sottomessi per evitare conflitti.
Le cause del disturbo dipendente di personalità non sono completamente comprese, ma coinvolgono una combinazione di fattori genetici, ambientali e di sviluppo.
Secondo il DSM-5 e alcune ricerche, il disturbo di personalità dipendente ha una prevalenza che oscilla tra l’1% e il 5% della popolazione generale (Dimaggio, 2015). Inoltre, il disturbo di personalità dipendente pare essere più frequente nelle donne (Loranger, 1996).
Quali sono i sintomi?
Il disturbo dipendente di personalità è caratterizzato da un insieme di sintomi e comportamenti che riflettono una notevole dipendenza emotiva e comportamentale dagli altri. Di seguito sono elencati i più comuni sintomi del disturbo dipendente di personalità:
- Necessità eccessiva di essere supportati: le persone con questo disturbo hanno una costante necessità di ricevere assistenza, affetto e approvazione dagli altri. Dipendono fortemente dalle relazioni per soddisfare i loro bisogni emotivi e di autovalutazione.
- Paura dell’abbandono: coloro che soffrono di disturbo di personalità dipendente hanno una forte paura di essere lasciati o abbandonati dalle persone a cui sono legati. Questa paura può portarli a fare sacrifici eccessivi per mantenere le relazioni, anche a scapito dei propri bisogni e desideri.
- Difficoltà a prendere decisioni: le persone con questo disturbo hanno spesso una notevole indecisione e tendono a dipendere dagli altri per prendere decisioni.
- Passività e sottomissione: spesso assumono un atteggiamento passivo e sottomesso nelle relazioni, evitando di esprimere disaccordo o di difendere i propri bisogni per paura di conflitti.
- Difficoltà a essere autonomi: hanno difficoltà a prendersi cura di sé stessi e a essere indipendenti, preferendo affidarsi a qualcun altro per le attività quotidiane o per risolvere i problemi.
- Difficoltà nelle relazioni interpersonali: non riescono a stabilire relazioni bilanciate e mature, poiché tendono a diventare eccessivamente dipendenti dagli altri e a trascurare i propri bisogni.
- Bassa autostima: le persone con disturbo dipendente di personalità spesso hanno una bassa autostima e una percezione negativa di sé stessi, sentendosi inadeguate e incapaci.
Questi sintomi possono causare notevoli difficoltà nel funzionamento quotidiano e nelle relazioni interpersonali. Di seguito un’infografica tratta dalla pagina tratta dal sito MindHelp che riassume i sintomi tipici del disturbo dipendente di personalità.
Disturbo dipendente di personalità e dipendenza affettiva
Il disturbo dipendente di personalità e la dipendenza affettiva sono due concetti legati alla dipendenza emotiva e alle relazioni interpersonali, ma sono distinti in quanto rappresentano due entità diagnostiche differenti:
Similitudini tra disturbo dipendente di personalità e dipendenza affettiva:
- Dipendenza emotiva: entrambi i concetti sono caratterizzati da una dipendenza emotiva e un bisogno eccessivo di essere supportati, accuditi e approvati dagli altri. Le persone con questi disturbi tendono a basare il loro benessere e la loro autostima sull’attenzione e il sostegno degli altri.
- Paura dell’abbandono: tanto il disturbo di personalità dipendente quanto la dipendenza affettiva possono manifestare una forte paura di essere lasciati o abbandonati dalle persone a cui sono legati, portando a un costante bisogno di cercare la vicinanza degli altri.
- Difficoltà nelle relazioni interpersonali: entrambi i disturbi possono causare difficoltà nella gestione delle relazioni interpersonali, spingendo le persone ad assumere atteggiamenti passivi o sottomessi per evitare conflitti e mantenere l’affetto degli altri.
Differenze tra disturbo di personalità dipendente e dipendenza affettiva:
- Disturbo dipendente di personalità: È una condizione psichiatrica ufficiale riconosciuta nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5). Le persone con questo disturbo presentano una tendenza cronica e persistente a dipendere dagli altri per il loro benessere emotivo e decisionale. Questa dipendenza eccessiva può influenzare molti aspetti della loro vita.
- Dipendenza affettiva: la dipendenza affettiva non è un disturbo ufficiale nel DSM-5, ma è un termine usato in ambito psicologico per descrivere un pattern di comportamento caratterizzato da una dipendenza emotiva eccessiva e insana in una relazione amorosa o romantica specifica. Una persona affetta da dipendenza affettiva può avere relazioni intense e disfunzionali, in cui dipende fortemente dal partner per il proprio benessere e la propria identità.
In sintesi, sia il disturbo dipendente di personalità che la dipendenza affettiva condividono similitudini riguardo alla dipendenza emotiva e alla paura dell’abbandono, ma sono distinti in quanto rappresentano due concetti diversi. Il disturbo dipendente di personalità è una diagnosi psichiatrica formale, mentre la dipendenza affettiva è un termine più ampio e descrittivo utilizzato in ambito psicologico. Entrambi i disturbi richiedono una valutazione da parte di uno psichiatra o uno psicologo esperto per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
Qual è il trattamento?
Il trattamento per il disturbo dipendente di personalità generalmente coinvolge interventi psicoterapeutici, poiché non esiste una terapia farmacologica specifica per questo disturbo. La terapia psicologica mira a lavorare sui modelli di pensiero e comportamenti disfunzionali, aiutando la persona a sviluppare maggiore consapevolezza di sé e delle proprie relazioni, migliorando la gestione delle emozioni e promuovendo l’autonomia.
Ecco alcuni tipi di terapia che possono essere utilizzati nel trattamento del disturbo dipendente di personalità:
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): la CBT si concentra sui modelli di pensiero e comportamenti disfunzionali e cerca di sostituirli con pensieri e azioni più adattive. Aiuta la persona a riconoscere e modificare le credenze negative su sé stessa e sugli altri, promuovendo una maggiore indipendenza e fiducia nelle proprie capacità.
- Terapia dialettico-comportamentale (DBT): la DBT è una forma di terapia cognitivo-comportamentale che si concentra sullo sviluppo delle abilità di regolazione emotiva e della tolleranza al disagio.
- Terapia psicoanalitica: questa forma di terapia si concentra sulla comprensione dei conflitti interni e dei processi inconsci che possono influenzare i comportamenti dipendenti. Mira a rendere consapevoli questi processi e ad affrontarli in modo da promuovere una maggiore indipendenza e autonomia.
- Gruppi di supporto: partecipare a gruppi di supporto può essere utile per le persone con disturbo dipendente di personalità, poiché possono condividere esperienze simili e ricevere supporto da altre persone che affrontano situazioni simili.
Il trattamento per il disturbo dipendente di personalità richiede tempo, dedizione e impegno da parte del paziente e del terapeuta. La terapia mira a promuovere una maggiore fiducia in sé stessi, una migliore gestione delle relazioni interpersonali e un maggiore senso di autonomia. È importante ricordare che ogni persona è unica e il trattamento deve essere personalizzato per adattarsi alle specifiche esigenze del paziente.
Speriamo con quest’articolo di avervi chiarito meglio cos’è il disturbo dipendente di personalità e quali sono le sue caratteristiche. Se hai necessità di un consulto con uno psicologo per il disturbo di personalità dipendente non esitare a contattarci per fissare un appuntamento con uno Psicologo a Milano o ad Abbiategrasso.
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