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disturbo dell'attenzione

ADHD: cos’è il disturbo dell’attenzione e come curarlo?

Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), l’ADHD o disturbo dell’attenzione e iperattività è definito come un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da un pattern persistente di sintomi di inattenzione e/o iperattività-impulsività che interferiscono con il funzionamento o lo sviluppo di un individuo. ADHD è un acronimo che sta per “Attention Deficit Hyperactivity Disorder”. in Italiano: Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.

È un disturbo che si manifesta nell’infanzia e che, se non diagnosticato e trattato, può perdurare nella vita adulta ed essere diagnosticato in modo tardivo, con possibilità di intervento più difficili da attuare. Per questo motivo è importante conoscerlo. In questo articolo approfondiremo meglio cos’è l’ADHD e quali sono i suoi sintomi.

 

Cos’è e a cosa è dovuto il disturbo dell’attenzione?

L’ADHD è un disturbo caratterizzato da sintomi di inattenzione, iperattività e impulsività che possono influire sul funzionamento sociale, scolastico e lavorativo di chi ne soffre.

La causa esatta del disturbo dell’attenzione non è ancora completamente definita, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, neurologici e ambientali. Studi hanno dimostrato che l’ADHD ha una forte familirità sebbene va sottolineato che ad oggi non è stato identificato un singolo gene responsabile.

Alcuni studi suggeriscono che il disturbo dell’attenzione potrebbe essere associato a squilibri chimici nel cervello, in particolare riguardo a neurotrasmettitori come la dopamina e la noradrenalina, che sono coinvolte nella regolazione dell’attenzione e del controllo degli impulsi.

I fattori ambientali possono anche contribuire allo sviluppo del deficit di attenzione. Ad esempio, esposizione a sostanze tossiche durante la gravidanza come l’alcol e il fumo di sigaretta, nonché un ambiente familiare stressante o privo di stabilità, possono aumentare il rischio di sviluppare il disturbo.

 

Quali sono i sintomi del disturbo dell’attenzione?

I sintomi dell’ADHD possono essere suddivisi in tre categorie principali: inattenzione, iperattività e impulsività. Non tutte le persone con ADHD manifestano tutti e tre i gruppi di sintomi, e la gravità e la combinazione dei sintomi possono variare da individuo a individuo. Di seguito sono elencati alcuni dei sintomi più comuni associati all’ADHD:

Sintomi da deficit dell’attenzione:

  • Difficoltà a mantenere l’attenzione sui compiti o sulle attività.
  • Facilità nel distrarsi e nel passare da un’attività all’altra.
  • Problemi nell’organizzazione e nella pianificazione.
  • Tendenza a perdere oggetti necessari per compiti o attività.
  • Difficoltà nell’ascoltare gli altri in modo attento.

Sintomatologia da iperattività:

  • Eccessiva inquietudine e agitazione motoria.
  • Difficoltà nel rimanere seduti o nell’essere tranquilli quando richiesto.
  • Senso di impazienza e bisogno di essere costantemente attivi.
  • Difficoltà nell’indossare un “filtro” sociale, con commenti o interruzioni frequenti.

Sintomi da impulsività:

  • Tendenza a parlare in modo eccessivo o a interrompere gli altri.
  • Difficoltà a rispettare i turni di attesa o a seguire le regole.
  • Prendere decisioni impulsivamente senza valutare appieno le conseguenze.
  • Avere difficoltà a controllare le emozioni, con reazioni eccessive o esplosive.

È importante notare che questi sintomi devono essere presenti in modo persistente e interferire significativamente con il funzionamento sociale, accademico o lavorativo per poter essere diagnosticati come ADHD. Inoltre, i sintomi devono solitamente essere evidenti sin dall’infanzia e persistere in età adulta per confermare una diagnosi di ADHD nell’età adulta. Solo un professionista della salute mentale qualificato può effettuare una diagnosi accurata valutando la presenza e la gravità dei sintomi.

 

Come si comporta una persona con ADHD?

Le persone con il disturbo dell’attenzione e iperattività possono avere diverse esperienze nella vita quotidiana a causa dei sintomi che caratterizzano il disturbo. Ecco alcune delle sfide comuni che possono affrontare:

  • Difficoltà nell’organizzazione: le persone con ADHD possono fare molta fatica per organizzare il loro tempo, mantenere una routine e completare i compiti. Ciò può comportare ritardi, disorganizzazione e difficoltà a gestire le responsabilità quotidiane.
  • Distrazione e difficoltà di concentrazione: le persone con disturbo dell’attenzione possono avere difficoltà a mantenere l’attenzione su compiti specifici o ad ascoltare gli altri. Possono essere facilmente distratte da stimoli esterni e interni, il che può influire sulla loro produttività e sulle relazioni interpersonali.
  • Impulsività: le persone con disturbo da deficit di attenzione possono avere difficoltà a controllare i loro impulsi e a riflettere prima di agire. Questo può portare a decisioni precipitose, parlare fuori turno o interrompere gli altri durante una conversazione.
  • Iperattività e inquietudine: alcune persone con disturbo dell’attenzione e iperattività possono sperimentare un’energia e un’attività motoria eccessive. Possono avere difficoltà a rimanere sedute o a restare tranquille per lunghi periodi di tempo, specialmente in situazioni in cui è richiesta una quiete.
  • Problemi di gestione delle emozioni: le persone con  disturbo dell’attenzione e iperattività possono avere difficoltà a gestire le proprie emozioni in modo appropriato. Possono essere più soggette ad episodi di frustrazione, irritabilità o rabbia intensa. In alcuni casi, possono avere anche problemi di autoregolazione emotiva.
  • Difficoltà nelle relazioni interpersonali: a causa dei sintomi del disturbo dell’attenzione e iperattività, le persone possono avere difficoltà a mantenere relazioni stabili e significative. Le interruzioni frequenti, la distrazione e l’impulsività possono influire sulla comunicazione e sulla capacità di ascoltare gli altri.

 

Quali tipi di ADHD ci sono?

Di seguito sono presenti le due sottocategorie di disturbo dell’attenzione e iperattività riconosciute dal DSM-5, ovvero il disturbo dell’attenzione e iperattività di tipo inattento e il disturbo dell’attenzione e iperattività di tipo iperattivo.

ADHD di tipo inattento

L’ADHD di tipo inattento è caratterizzato principalmente da sintomi di inattenzione, Le persone con ADHD di tipo inattento possono avere difficoltà a mantenere l’attenzione, sembrare disordinate o distratte, avere difficoltà nell’ascoltare le istruzioni, dimenticare le cose facilmente e avere difficoltà nell’organizzazione delle attività.

ADHD di tipo iperattivo/impulsivo

L’ADHD di tipo iperattivo/impulsivo è caratterizzato principalmente da sintomi di iperattività e impulsività. Le persone con ADHD di tipo iperattivo/impulsivo possono essere inquiete, avere difficoltà a stare sedute o a rimanere tranquille, parlare eccessivamente, avere difficoltà a rispettare i turni di attesa e agire senza riflettere sulle conseguenze.

ADHD combinato

Il disturbo dell’attenzione e iperattività può anche essere diagnosticato come un disturbo combinato, in cui sono presenti sintomi di entrambe le sottocategorie, inattentive e iperattive/impulsive.

 

Come si cura il disturbo dell’attenzione?

Il disturbo dell’attenzione e iperattività è un disturbo cronico e non ha una cura definitiva, ma può essere gestito in modo efficace con una combinazione di approcci terapeutici. Di seguito sono elencate alcune opzioni di trattamento per il disturbo dell’attenzione e iperattività:

  • Terapia comportamentale: la terapia comportamentale è una componente chiave nel trattamento dell’ADHD. Può aiutare a sviluppare abilità di gestione, come l’organizzazione, la pianificazione, la gestione del tempo e l’autocontrollo. La terapia comportamentale può essere fornita da un terapeuta qualificato ed è spesso mirata a individui e famiglie.
  • Farmaci: i farmaci stimolanti sono spesso prescritti per il trattamento del disturbo dell’attenzione e iperattività. Questi farmaci possono aiutare a migliorare l’attenzione, la concentrazione e il controllo degli impulsi. Tuttavia, la decisione di utilizzare farmaci e la scelta del farmaco appropriato devono essere prese dal medico, che valuterà attentamente i rischi e i benefici.
  • Supporto educativo: gli individui con disturbo dell’attenzione e iperattività possono beneficiare di programmi educativi individualizzati che tengono conto delle loro esigenze specifiche. Gli insegnanti possono adottare strategie di insegnamento speciali per favorire l’attenzione e l’apprendimento, e possono essere applicate alcuni accomodamenti come tempi supplementari per i test o l’uso di strumenti di supporto come gli appunti.
  • Supporto familiare: il coinvolgimento e il sostegno della famiglia sono fondamentali per il trattamento del disturbo dell’attenzione e iperattività. Le famiglie possono imparare strategie di gestione del comportamento, creare routine strutturate e fornire un ambiente di supporto emotivo.
  • Terapia di gruppo: partecipare a gruppi di sostegno o a terapie di gruppo può essere utile per le persone con disturbo dell’attenzione e iperattività. Questi gruppi offrono un ambiente in cui gli individui possono condividere le proprie esperienze, apprendere dalle esperienze degli altri e ricevere supporto e incoraggiamento reciproco.
  • Modifiche ambientali: apportare modifiche all’ambiente può aiutare a ridurre le distrazioni e favorire l’attenzione. Ciò può includere l’organizzazione dello spazio di lavoro, l’utilizzo di promemoria visivi, la gestione delle routine e la riduzione dei rumori di fondo.

 

Conclusione sul disturbo dell’attenzione

È importante lavorare a stretto contatto con professionisti della salute mentale, come psicologi o psichiatri specializzati nel disturbo dell’attenzione e iperattività, per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che si adatti alle esigenze individuali. Un approccio combinato che coinvolge terapia comportamentale, supporto educativo, supporto familiare e, se appropriato, farmaci può aiutare le persone con  ADHD a gestire i sintomi e ad affrontare le sfide quotidiane in modo più efficace.

Speriamo di averti chiarito meglio cos’è, quali sono i sintomi e quali le opzioni di trattamento per il disturbo dell’attenzione e iperattività. Se hai necessità di un consulto con uno Psicologo a Milano  o con uno Psichiatra a Milano non esitare a contattarci.

 

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