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Cos'è il disturbo dissociativo di identità

Cos’è il disturbo dissociativo di identità? Tutti i sintomi che lo caratterizzano

Il disturbo dissociativo di identità, precedentemente noto come disturbo di personalità multipla e colloquialmente noto come disturbo di doppia personalità, è un disturbo mentale caratterizzato dal mantenimento di almeno due stati di personalità distinti e relativamente duraturi. Vediamo ora nel dettaglio le varie caratteristiche cliniche del disturbo dissociativo dell’identità.

 

Cos’è il disturbo dissociativo della personalità?

Il disturbo dissociativo dell’identità è dunque caratterizzato da una grave dissociazione, un processo mentale che produce una mancanza di connessione nei pensieri, nei ricordi, nei sentimenti, nelle azioni o nel senso di identità di una persona. Il disturbo comprende l’incapacità di ricordare eventi quotidiani, importanti informazioni personali e/o eventi traumatici o stressanti, i quali non sarebbero normalmente dimenticati. La causa è spesso legata a un grave trauma infantile. 

 

Come capire se una persona è dissociata dalla realtà?

Comprendere se una persona è dissociata dalla realtà è talvolta molto difficile perché le caratteristiche di quest’alterazione dell’individuo variano a seconda della persona. La diagnosi del disturbo dissociativo dell’identità è clinica e si basa sulla presenza di alcuni sintomi in accordo con i criteri del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, tra cui:

  • I pazienti devono avere almeno due identità distinte, con notevole discontinuità nel loro senso di sé e nel senso di agire;
  • I pazienti hanno lacune nella memoria riguardanti eventi della loro vita quotidiana;
  • I sintomi causano disagio significativo o compromettono significativamente il funzionamento sociale o lavorativo;
  • I sintomi non possono essere meglio giustificati da un altro disturbo (es., crisi epilettiche parziali complesse, disturbo bipolare, disturbo della personalità, disturbo da stress post-traumatico o un altro disturbo dissociativo), dagli effetti da intossicazione da alcol, o nei bambini, da giochi di fantasia (es., un amico immaginario).

La diagnosi può essere molto difficile e spesso entra in diagnosi differenziale con una serie di altri quadri psichiatrici stante la presentazione sintomatologica estremamente eterogenea. Si stima, infatti, che le persone con disturbi dissociativi abbiano trascorso in media sette anni nel sistema di salute mentale prima di una diagnosi accurata. 

Per capire se una persona è dissociata dalla realtà vengono utilizzati colloqui prolungati e talvolta l’ipnosi nel tentativo di far emergere il cambiamento delle identità durante la valutazione. Nel tempo, il medico può tentare di tracciare le diverse identità e le loro interrelazioni. L’ipnosi può aiutare i medici ad accedere agli stati di dissociazione e ad altre identità del paziente ed a controllare meglio i passaggi tra gli stati dissociativi.

 

I sintomi del disturbo dissociativo di identità

I sintomi del disturbo dissociativo di identità sono essenzialmente la presenza di identità multiple e le amnesie. A questi sintomi cardine si può poi accompagnare una vasta ed eterogenea sintomatologia caratterizzata da ansia, depressione, derealizzazione, depersonalizzazione, fenomeni dispercettivi come allucinazioni.

 

Identità multiple

Solitamente c’è una personalità “ospite” all’interno dell’individuo, che si identifica con il vero nome della persona e a questa si aggiungono le altre identità. La personalità ospitante di solito non è consapevole della presenza delle altre personalità. È noto che non sempre gli stati dissociati sono personalità completamente mature, ma piuttosto rappresentano un senso di identità disgiunto. Le varie identità spesso differisco per età, sesso o razza. Ognuno ha le proprie posizioni, gesti e modo distinto di parlare. Il passaggio da un’identità all’altra può richiedere da secondi a minuti a giorni. 

 

Amnesia

La frammentazione dell’identità porta all’amnesia, in cui ciò che è conosciuto da una personalità può o può non essere noto a un’altra; ossia, una personalità può avere amnesia per eventi sperimentati dalle altre personalità. L’amnesia dissociativa in genere si manifesta come:

  • Lacune nella memoria degli eventi passati personali;
  • Vuoti di memoria;
  • Scoperta di prove di cose che si sono fatte o dette ma che non si ha memoria di aver fatto e/o che sembrano diverse da loro.

 

A differenza di pazienti con disturbo post traumatico da stress, i pazienti con disturbo dissociativo dell’identità dimenticano gli eventi di tutti i giorni e non solo quelli stressanti o traumatici.

 

Altri sintomi del disturbo dissociativo di identità

Altri sintomi del disturbo dissociativo dell’identità possono includere depersonalizzazione (un senso di distacco dal proprio corpo), il disturbo di derealizzazione (la sensazione che il mondo non sia reale), confusione. Vi può poi essere una sintomatologia depressiva secondaria, così come sintomi di ansia. 

Infine, possono esserci fenomeni allucinatori. I pazienti con disturbo dissociativo dell’identità possono avere allucinazioni visive, tattili, olfattive, e gustative. Pertanto, i pazienti possono essere mal diagnosticati con un disturbo psicotico. Tuttavia, vi sono differenze tra schizofrenia e disturbo dissociativo: questi sintomi allucinatori differiscono dalle tipiche allucinazioni dei disturbi psicotici, come la schizofrenia.

 

Cura per il disturbo dissociativo di identità

La cura del disturbo dissociativo di identità si basa essenzialmente su una psicoterapia a lungo termine focalizzata sull’integrazione delle identità e se necessario su un trattamento psicofarmacologico di supporto, per trattare eventuali sintomi associati.  I farmaci vengono, infatti, usati per gestire i sintomi di depressione, ansia e abuso di sostanze, ma non risolvono la dissociazione in sé.

L’ipnosi può facilitare l’accesso alle identità multiple, la comunicazione fra loro e la loro integrazione. Oltre all’ipnosi tecniche di esposizione possono essere utilizzate per desensibilizzare gradualmente i pazienti dai ricordi traumatici, talvolta tollerati solo in piccoli frammenti.

 

Speriamo con questo articolo di aver chiarito i dubbi su cos’è il disturbo dissociativo di identità.

Non esitare a contattarci per eventuali dubbi o per prenotare una visita con uno psicologo, psicoterapeuta o psichiatra a Milano.

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