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attacchi di panico test

Come sapere se si soffre di attacchi di panico: test

Gli attacchi di panico fanno parte dei disturbi d’ansia e si caratterizzano per la comparsa di sintomi specifici che portano a un episodio improvviso e intenso di paura e ansia, che può essere debilitante per chi ne soffre. 

Per capire se si soffre di attacchi di panico è importante conoscerne i sintomi e sapere in che situazioni si presentano. Può essere utile inoltre utilizzare dei test per gli attacchi di panico per inquadrare al meglio la sintomatologia.

 

Come inizia un attacco di panico?

Un attacco di panico è un episodio improvviso e intenso ansia. Gli attacchi di panico possono verificarsi senza preavviso e possono durare diversi minuti. Possono essere spontanei oppure scatenati da particolari situazioni.

I sintomi più comuni includono battito cardiaco accelerato, sudorazione, tremore, respiro corto, dolore o fastidio al petto, nausea, vertigini e sensazione di pericolo imminente.

L’inizio di un attacco di panico nella maggior parte dei casi è improvvisa e inaspettata, senza una chiara causa scatenante. In altri casi invece gli attacchi possono essere scatenati da situazioni o eventi specifici, come una situazione sociale, una fobia o un evento traumatico. 

 

Come sapere se soffri di attacchi di panico?

Per capire se soffri di attacchi di panico è importante indagare i principali sintomi e le situazioni che li innescano. Un test per gli attacchi di panico può rappresentare un primo screening per indagare i sintomi tipici di questo disturbo. Difatti parlando di attacchi di panico, un test può essere utile per identificare meglio i sintomi che spesso sono molto eterogenei e di difficile inquadramento.

Sebbene il test possa rappresentare un primo screening va sottolineato che la diagnosi clinica è necessaria e avviene dopo un colloquio con uno psichiatra o psicoterapeuta. Durante il colloquio clinico si effettuerà la raccolta anamnestica e la disamina della sintomatologia presentata. Solo dopo un’attenta valutazione si potrà poi fare diagnosi di attacchi di panico in accordo con i criteri diagnostici del DSM-5.

Una diagnosi di attacchi di panico può essere molto utile quando si cerca un trattamento, infatti se non trattati, i sintomi degli attacchi di panico tendono ad aumentare di intensità e quantità. Esistono poi alcune tecniche specifiche per gestire un attacco di panico, come mindfulness e meditazione. Inoltre laddove la sintomatologia è invalidante è bene prendere in considerazione un percorso di cura psicologico e/o farmacologico. 

 

Attacchi di panico test

Come detto, sebbene la diagnosi sia clinica, esistono test sugli attacchi di panico che permettono di indagare la sintomatologia in maniera autosomministrata. Un test psicologico degli attacchi di panico può essere utilizzato dalla persona che sospetta di soffrire di attacchi di panico come screening iniziale o come strumento per monitorare lo stato sintomatologico durante un intervento clinico. 

Il test fornito si basa sulla Panic Disorder Severity Scale (PDSS). E’ una scala di autovalutazione che misura la gravità degli attacchi di panico e dei sintomi del disturbo di panico. Si tratta di un test online breve, anonimo e gratuito. Per la compilazione richiede solo pochi minuti. Gli item valutano la frequenza del panico, l’angoscia durante il panico, l’ansia anticipatoria focalizzata sul panico, l’evitamento fobico delle situazioni, l’evitamento fobico delle sensazioni fisiche, la compromissione del funzionamento lavorativo e la compromissione del funzionamento sociale. 

Se il risultato del test indica che potresti soffrire di un disturbo attacchi di panico, valuta di parlarne con il tuo medico o consulta un professionista della salute mentale per la diagnosi e il trattamento. Se sai già  di soffrire di attacchi di panico perché ti è stata fatta una diagnosi e sei in cura da un professionista della salute mentale, usa il test per monitorare la tua condizione e l’efficacia del trattamento.

Per prenotare una visita con uno psichiatra a Milano per gli attacchi di panico o i disturbi d’ansia non esitare a contattarci.

 

Panic Disorder Severity Scale (PDSS)

La Panic Disorder Severity Scale si compone di  7 domande e si compila in meno di 5 minuti.

Le chiediamo di leggere attentamente le varie opzioni e indicare quella che meglio descrive il suo stato nelle ultime due settimane.

Al termine del test le chiediamo di fornirci un indirizzo mail al quale inviarle l'esito del questionario.

Molte delle seguenti domande si riferiscono ad attacchi di panico e attacchi con sintomi limitati. Per questo questionario definiamo un attacco di panico come un’improvvisa ondata di paura o disagio accompagnata da almeno 4 dei sintomi di seguito elencati che devono raggiungere il picco entro 10 minuti. Episodi come gli attacchi di panico ma con meno di 4 dei sintomi elencati sono chiamati attacchi con sintomi limitati. Ecco i sintomi da contare:

  • Battito cardiaco accelerato o martellante 
  • Sudorazione
  • Brividi o vampate di calore
  • Nausea
  • Tremore
  • Vertigini o svenimento
  • Paura di perdere il controllo o di impazzire
  • Mancanza di respiro
  • Sensazione di irrealtà
  • Paura di morire
  • Sensazione di soffocamento
  • Intorpidimento o formicolio
Nel presente questionario potranno essere richiesti dati particolari ex art. 9 GDPR. Al fine di restituirle via mail un risultato personalizzato abbiamo bisogno che lei acconsenta al trattamento dei dati ex art. 9 che saranno trattati in conformità alla legge e all’Informativa Privacy. Acconsentendo dichiara di aver più di 18 anni, per maggiori informazioni faccia riferimento all'informativa sul trattamento dei dati personali. Precisiamo che questo non è un servizio di telemedicina e non si sostituisce a una visita del medico in persona.

Può prendere visione dell'informativa sul trattamento dei dati personali al seguente link "informativa privacy"

1. Quanti attacchi di panico si sono presentati durante gli ultimi 7 giorni?

2. Se hai sofferto di attacchi di panico durante la settimana appena trascorsa, quanto sono stati dolorosi o spaventosi nel momento in cui si verificavano? (Qualora avesti sofferto di più di un attacco, dai una risposta basata sulla media dei vari attacchi).

3. Durante la settimana appena trascorsa, quanto ti sei preoccupato o hai provato ansia pensando a quando si sarebbe potuto presentare il prossimo attacco di panico? (Per esempio pensando di avere problemi legati alla salute fisica o mentale o che potrebbero causarti imbarazzo a livello sociale)

4. Nel corso della settimana appena trascorsa, hai evitato determinati luoghi o situazioni (ad esempio cinema, luoghi affollati, trasporti pubblici, tunnel, ponti, centri commerciali, solitudine) o ne hai avuto paura (ti sei sentito a disagio o hai cercato di evitarli o abbandonarli) per il timore di poter avere un attacco di panico? Ci sono altre situazioni che avresti voluto evitare o di cui avresti avuto paura per il timore di poter avere un attacco di panico? Se la risposta ad entrambe le domande è sì, per favore indica quanto hai evitato e temuto queste situazioni nel corso della settimana appena trascorsa.

5. Nel corso della settimana appena trascorsa hai evitato determinate attività (es. esercizio fisico, rapporti sessuali, docce o bagni caldi, prendere il caffè, guardare un film d’avventura o horror), ne hai avuto paura, ti sei sentito a disagio o hai cercato di evitarle o abbandonarle perchè ti hanno causato delle sensazioni simili a quelle di un attacco di panico o perché temevi ti avrebbero causato un attacco di panico? Ci sono altre attività che avresti evitato o di cui avresti avuto paura per lo stesso motivo se si fossero presentate nel corso della settimana? Se la risposta ad entrambe le domande è sì, per favore indica quanto hai evitato e temuto queste situazioni nel corso della settimana appena trascorsa.

6. Nel corso della settimana appena trascorsa, i sintomi elencati in precedenza (panico, preoccupazione e paura di situazioni e attività) quanto hanno interferito con la tua abilità di lavorare o di gestire le responsabilità in ambito domestico (qualora il tuo lavoro o le responsabilità domestiche avessero subito una riduzione nel corso della settimana trascorsa, rispondi spiegando in che modo ti saresti comportato qualora le responsabilità fossero rimaste invariate).

7. Nel corso della settimana appena trascorsa, quanto hanno interferito con la tua vita sociale gli attacchi di panico, la preoccupazione dovuta agli attacchi e la paura di situazioni ed attività? (Se non hai avuto occasione di socializzare nel corso della settimana passata rispondi indicando come ti saresti comportato qualora ne aveste avuto l’opportunità.)

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